26 Mar 2014
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L'integrazione a scuola
Autore: CENTRA informa
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Ismu (l’Istituto per lo Studio della Multietnicità), ha presentato il volume “Alunni con cittadinanza non italiana”, indagine riferita all'anno scolastico 2012/2013.

Gli alunni con cittadinanza non italiana continuano a crescere di numero e anche di percentuale: sono 786.630, l'8,8% sul totale degli iscritti nelle scuole italiane. Tra le nazionalità più rappresentate è confermato il primato degli alunni rumeni (sono 148.602), seguiti dagli albanesi (104.710) e dai marocchini (98.106). E, se si guarda al genere, le femmine sono quasi pari alle compagne di origine italiana. 

Nei risultati scolastici gli alunni con cittadinanza non italiana guadagnano terreno. Invece, il ritardo quasi si annulla per gli studenti con diversa cittadinanza che però sono nati nel nostro Paese: le loro performance si avvicinano a quelle degli italiani (in particolare nelle prove di lingua straniera) e sono nettamente migliori di quelle dei loro compagni nati all'estero. In alcune regioni del Sud le differenze tra gli italiani e gli studenti di seconda generazione tendono addirittura ad invertirsi: in Campania gli stranieri nati in Italia fin dalla scuola primaria hanno un rendimento migliore dei loro compagni di classe figli di italiani, riporta il Ministero.

La formazione tecnica e professionale è sempre in testa alle preferenze dei ragazzi con cittadinanza non italiana (scelta dall’80% degli alunni), mentre l'avvio al liceo o all'istruzione artistica interessa poco più di 2 su 10. Il Rapporto 2012/2013 per la prima volta si occupa di alunni stranieri con disabilità certificata (visiva, uditiva e psico-fisica). Negli ultimi cinque anni la loro presenza è praticamente raddoppiata: ora sono il 3,1% tra gli alunni con cittadinanza non italiana e il 10,8% tra gli alunni con disabilità.

Dal sito del Ministero è possibile scaricare il rapporto completo o leggere una sintesi dei risultati.



Questo blog è parte delle attività del Progetto CENTRA - CENtro Territoriale della Regione Abruzzo contro la discriminazione (Progetto n° 104440 - FEI Azione 7-2012), realizzato dall’Impresa Sociale Progetti Sociali, in collaborazione con Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Provincia di Teramo, Comune di Pescara.